27.7.11

Facecook: l'angolo cottura del mercoledì 7

Venerdì c'era in ballo una cosa che riguardava indiani e cow-boy.
C'era.
Ma il tempo, oltre a essere tiranno, è anche instabile e capriccioso e luglio è diventato il nuovo ottobre.

Quindi, dopo aver raccolto la legna per il camino, sgusciato le castagne e mescolato per bene il paiolo di polenta infasolà, mi sono  mezzo di buzzo buono a intagliare la mia zucca per Halloween.

E mentre ero immerso nei miei pensieri da novello Lucien, mi ha assalito un'illuminazione: io la mia cena indiana la volevo comunque.

Quindi mi affido alla mia famigerata memoria enciclopedica per riportare alla mente tutti i piatti indiani che in questi anni ho avuto modo di degustare

E a pensarci e ripensarci non mi viene in mente niente.
Quindi chiamo un mio amico che di queste cose ne sa e gli pongo la domanda: ma il piatto tipico degli indiani qual è? Niente!
Poi ho scritto qual'è con l'apostrofo e ha capito, che lui è uno che va su facebook.

Pollo al curry! Ha risposto prontamente.

E sia.

Il pollo al curry è una pietanza molto versatile che si abbina in variegati modi e che può essere realizzata secondo varie ricette.

Quelle più rinomate sono:

Pollo al Carrie 1: in questa particolare preparazione il pollo viene affettato con dei coltelli volanti e crocefisso sul piatto

 
Il pollo brucia all'inferno

Pollo al Cherry: il trucco per non appesantire questo piatto è quello di somministrare lo Cherry quotidianamente al pollo per circa sei settimane (zabaioni ottimi se si usa lo stesso trucco con le galline)
Mon cherry

Pollo al Carrie 2: si prepara allo stesso modo del precedente solo che serve anche una bottiglia di Martini.In questa versione il pollo non muore ma accompagna le quattro tardone niuiorchesi nel locale più in di Manhattan (che con gli indiani c'entra cercate su Wikipedia).

Finché non faccio il lifting la mano la tengo così!
Che goliardia! Che risate!

Passiamo alla ricetta vera che il tempo, come si diceva poco fa, oltre a essere tiranno tende a stringere (a me stringe qui sui fianchi, magari aggiustando un po' qui...)

Ci serve:
- del pollo tagliato a dadini (per i vegetariani delle melanzane o del seitan)
- un paio di zucchine
- due o tre carote
- un peperone verde
- mezza mela
- del curry
- dell'altro curry che si tende sempre a metterne poco
- dello yogurt greco o della panna vegetale

Si taglino le carote e le zucchine a rondelle, il peperone e la mela a quadrelle, nel mentre lasciamo rosolare in padella il pollo/melanzane/seitan con dell'olio d'oliva e un soffritto di cipolla e aglio.
Dopo un po' mettiamoci anche mezzo bicchiere d'acqua/vino (se siete Gesù scegliete pure all'ultimo).

Passati 5 minuti aggiungiamoci anche le verdure/frutta (falsa frutta, precisini).
Spolveriamoli con un paio di cucchiai di curry e lasciamo tutto lì, abbandonati al proprio destino di pietanza che si sta lentamente cuocendo, con i sapori che si amalgamano silenziosi, sfrigolando di meraviglia e bontà.

Invece del sale proviamo a metterci del miso e della salsa di soia.

Nel frattempo, anche se prima non l'ho detto, abbiamo fatto bollire un pentolino d'acqua salata e abbiamo iniziato a cuocere il riso venere.

Ora arriva il momento topico. 
Abbassiamo la fiamma e iniziamo ad aggiungere lo yogurt/panna.
Il rischio che corriamo è quello di farlo asciugare troppo e rovinare la salsina, rendendola un grumo informe che si attacca ai tocchetti di pollo/melanzane/seitan come M&M's ai guanti di Topper Harley.
Quindi assicuriamoci che il pollo non sia troppo asciutto, al limite aggiungiamoci un po' d'acqua prima.

Nel durante di questa operazione rovesciamo accidentalmente anche un altro cucchiaio di curry che ci sta di sicuro. (facciamo anche un paio che tanto prima siamo stati certamente avari di questa miscela di spezie, che poi si chiama masala e nessuno lo dice).

Spegniamo tutto e serviamo col riso precedentemente scolato.
Scoliamo anche lo Cherry precedetemente visto.

Salute!

Come sempre il giudizio dei nostri ospiti di stasera:
Divino!

Meehehe!
Che Dio mi fulmini se questo non è un pollo a rischio di default!

Ok la non violenza, ma il pollo mica posso mangiarlo vivo!





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