21.3.14

Ma l'è detta primavera


Nel calendario inizia oggi, 21 marzo. Però questo l'han deciso i Papi o qualcosa del genere, e per la verità c'è già da ieri, precisamente dalle 17.57.
Meteorologicamente addirittura da un po' prima e, se vogliamo proprio tener conto della precessione degli equinozi, sempre un po' prima sarà.
Fatto sta che è la primavera!


Lo sentite quel tepore ormonale? Le api che svolazzano di fiore in fiore, la natura che si risveglia?
Prima-vera. Che è la prima vera cosa? (che quando dicono la primavera araba mi viene sempre in mente che abbiano trovato tipo uno scheletro antichissimo della prima abitante dell'Arabia).
E se prima mi sembra chiaro, vera da dove arriva?
Beh, pare che la radice si VER, da VESER derivante dal sanscrito VAS: splendere.
Il primo splendore. Bello!

Che a pensarci bene in spagnolo estate si dice verano e in friulano primavera è viarte, VER . Tutto torna.
In basco è udaberri. Uda= nuovo, berri beh, deriva sempre da quel VER.
E perfino l'irlandese earrach può vantarsi di derivare dal protoceltico wesrāko, wesr- vabbé avete capito.

Comunque IN-VER-NO assume tutto un altro significato adesso, no? 

Peccato che gli uomini siano più legati al tempo che non alla bellezza, ed ecco che il concetto posizionale di prima stagione ha preso il soppravvento.
E infatti, printemps in francese, la prima stagione.
I tedeschi fanno ancora peggio: frühling,a früh presto. Cosa che arriva presto. Che impazienza!
E così anche gli olandesi con  voorjaar, da fore-year davanti all'anno. (e pensare 'sti Anglosassoni avrebbero anche il bel lente, dal protogermanico langatīnaz, lungo giorno)

Con gli inglesi invece introduciamo il concetto di crescita. Il mondo si risveglia, le piante saltano su: spring up. Che un po' è quel che vogliono dire gli spagnoli con borbollar.

Spostandoci a est ci imbattiamo in wiosna, vesna, весна, che guarda caso derivano dal già incontrato VAS.
E così abbiamo fatto il giro.


Sulla primavera di cose ce ne sarebbero da dire, ma quella più importante è che con questi primi caldi si scoprono importanti centimetri di pelle e i seni sbocciano stretti nelle canottiere.
Indi per cui non ho più tempo di starmene qui rinchiuso a scrivere inutili post: devo uscire!
Presto.

Ecco, vedi che la primavera diventa un concetto di fare presto? 'sti tedeschi... ci hanno sempre ragione loro!

3 commenti:

  1. Beh, i post sugli importanti centimetri di pelle scoperti e i seni stretti nelle canottiere li puoi pure scrivere all'aperto...ma con calma, che mica ci possiamo sempre lasciar dettare la tabella di marcia dalla Germania

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    1. vabbé, e intanto a Berlino sono sempre 10 anni avanti.

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    2. Allora vuol dire che "Ich bin ein Berliner" diventerà il nostro motto...

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...