1.12.14

La macchina del fango (ha un buco nella gogna)



Ma dove cazzo eravate finiti?
Son giorni che me ne sto qui di fronte a 'sto schermo e niente, nessuno che dà un accenno di esistenza, nessuno che si palesa. Giuro, ho pensato foste morti. Tipo che ero rimasto l'ultimo uomo sulla Terra e camminavo sui cadaveri e alla tv replicavano i Goonies tutto il giorno.
A dire il vero ho pensato per un attimo anche di essere morto io, che questo fosse una specie di limbo, che il nessuno in realtà era tutti, solo che vivevamo su piani di esistenza (o non-esistenza) paralleli. Solo che ontologicamente non stava in piedi, è durata un attimo e poi sono ritornato all'ipotesi più probabile: che foste morti voi.
Lo so, magari a voi hanno detto il contrario, che sono impazzito, che giro per strada a tirare con la fionda ai carlini, che vi odio. Magari vi hanno detto che sono una persona di merda che preferisce non scrivere purché voi non leggiate. È la solita macchina del fango che si è azionata.
Una Rube-Goldberg dalle buone intenzioni ma dalla pessima realizzazione.

In realtà questo post avrebbe dovuto intitolarsi: "Parzialmente stremato". È che la pigrizia ha preso il sopravvento. Anzi, no, non sono pigro! Magari sono incostante a cicli mediamente larghi, ma la parola giusta forse è accidioso. Io il titolo l'avrei anche cambiato, ma ho preferito starmene lì, a crogiolarmi nell'attesa che succedesse qualcosa, che il gatto camminasse sulla tastiera, che un temporale picchiettasse sulle lettere fino a ricavarne un costrutto sensato.
Sarebbe potuto passare qualcuno, qui in quest'angolo inadeguato, e digitare la prima cosa che gli passava per la mente, e sarebbe stata la cosa giusta. Invece no.

Comunque, dov'ero?
Sarebbe figo raccontare una storia, ma non ne ho mai avute.
Quindi vi basta sapere che qui ha piovuto. Parecchio. E c'era il fiume sottocasa come in quella vignetta di Dylan Dog, e poi il fango che pareva di essere ritornato in Colombia, e la centralina di Fastweb che non funziona in apnea, e 'sta cosa che ho un lavoro di quelli veri che ti pagano e tutte quelle robe lì, insomma un po' di distrazioni che non dovrebbero esserci per uno che scrive completamente gratis su un blog.
E poi me l'ha chiesto l'Europa.
Io manco mi ricordavo di averle dato il numero, e non bevo giuro, comunque mi ha scritto su whatsapp e me l'ha chiesto.



Ecco, questa era la mia scusa. E la vostra?

Comunque, il mese è quasi finito. Abbiamo un sacco di cose da dirci. Tipo quella cosa del tipo che, e poi il discorso sul fare quando, e il coso soprattutto, ah, quante robe...
Speriamo che l'Europa non mi richieda qualcos'altro.

3 commenti:

  1. Se me lo chiede l'Europa, posso anche ricominciare a commentare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma se poi c'è il discorso sul fare quando, l'Europa vorrà sapere quando. E io non son tipo da trincerarmi dietro un comodo "no comment"

      Elimina

È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...